Capitale adeguato. Cosa significa?
Subito dopo quello della testa, secondo Peppino, il problema più importante è il capitale e qui gli va dato atto d’avere una personale, singolare e felice strategia. Peppino sostiene di non andare mai al casinò con una cifra superiore ai 200/250 euro e che questo gli basta ed avanza.
“Se giochi alle automatiche, la puntata minima è di 0.5 o 1.0 euro o franco che sia (oggi il valore delle due monete è simile). Hai dai 250 ai 400 pezzi a disposizione. Non bastano? Se non bastano è perché sei uno di quelli che quando hanno perso metà del capitale, hanno perso tutto e allora è meglio stare a casa perché non hai la testa, l’è mia’l to mistée (non è il tuo lavoro)! Devi continuamente fare dentro-fuori con il gioco, mettere 30 euro per volta nella cassa e riprenderti tutto non appena sono diventati 40 e comunque appena sono diventati 35, tenta di farli diventare 40 ma stai attento a non scendere mai a 34.5; scappa via! E se per caso ti va male, e stai tranquillo che ti capita anche quello, perdi i tuoi 30 euro ma non riprovare subito; fai un giro, vai a vedere i cinesi che giocano a PB o a BJ, vai al bar, guarda qualche bella donna e torna solo dopo un quarto d’ora. Con 200/250 euro, puoi fare questa operazione 8/10 volte, considerando anche che, quelle rare volte che ti capita di perdere i tuoi 30 euro per 2-3 volte di fila, magari poi ne metti 50. Ma se sei attento, bravo e prudente, non ti succede mai di perdere per 3 volte di fila tutti i tuoi 30 euro. Se fai in questo modo e se stai 3 ore tutti i giorni dal lunedì al venerdì, dopo 2 o 3 giorni di gioco stai giocando con i soldi del casinò e se anche dovessi cadere, gli restituisci solo una parte di quello che già gli avevi preso, mica li metti di tasca tua . Lo so che pensi che può essere solo teoria e che la pratica è un’altra ma hai la mente rovinata dai dottori dei forum che parlano del sistema, del test e del milione di boule da superare e di tutte le altre stupidate che non servono a nessuno ma è proprio quella lì la teoria inutile, non la mia; la mia è semplicemente la pratica di chi conosce tutti i veleni!… “.
Mentre mi diceva queste cose, Peppino aveva l’aria disincantata e rilassata di quello che davvero la sa lunga. Ho poi avuto modo più d’una volta di verificare se fa davvero quello che dice e veramente è così; 20-30 massimo 50 euro nell’automatica, qualche puntata, a volte leggerissime progressioni, e appena guadagnati 10 euro, ecco che ritira tutto e sparisce per qualche minuto. Cosa gioca e come gioca? Ve lo rivelo nel prossimo articolo.
Molto interessante!
Io direi anche: strepitoso!
Solo una domanda però: si possono applicare anche nei casinò online i consigli pratici di Peppino?
Attendo con ansia la prossima parte!
PS novità imminenti riguardo il metodo Lugano?
Ringrazio Andrea e Christian per aver scritto sul mio blog e per aver espresso interesse e positive valutazioni in merito ai consigli di Peppino.
Tutto ciò che vien detto è assolutamente applicabile anche agli online; io stesso sto sperimentando da qualche tempo questa “linea” e direi che i risultati sono molto positivi; vi può essere inizialmente una situazione di disagio perché nella pratica è molto più semplice adottare uno schema di comportamento rigido e predeterminato, cosa che avviene quando si applica un sistema di gioco, piuttosto che usare impostazioni vaghe e aleatorie (mi rendo conto che i concetti in questo momento possono essere non chiari poiché non ho ancora spiegato la parte relativa al gioco effettivo ma tra un paio di giorni tutto sarà più comprensibile), però garantisco che, una volta “presa la mano” i vantaggi ci sono anche per il gioco online. L’unico ostacolo può essere dettato dall’esiguo tempo che si ha a disposizione per le puntate ma questo non è un problema che, applicando altre metodologie di gioco, scompare.
In merito a novità relative al Metodo Lugano, stiamo lavorando sulla modifica che porta il vantaggio dello sfruttamento del partager; non vi è nulla di imminente ma i tempi non dovrebbero essere lunghi.
Leo Martini Lorenzi
Ciao Leo,
ti seguo sempre con grande attenzione e scrivo pubblicamente per manifestare la validità del tuo metodo che ho recentemente acquistato.
Ovviamente non ho testato 1 milione di boules, ma il sistema ha una fase di recupero che personalmente ho molto apprezzato.
Come il buon Peppino non mi definisco “un giocatore” e forse proprio per questo motivo sono rimasto positivamente impressionato dalla strategia applicata al metodo Lugano.
Attendo fiducioso gli aggiornamenti.
Saluti e grazie.
GG
P.S. riscontro in alcuni passaggi “mentali” del buon Peppino qualcosa che credo tu hai fatto proprio…
Ciao GG,
grazie per l’intervento e per quello che dici. Hai ragione nelle tue affermazioni; Peppino mi ha insegnato tanto, l’uso della prudenza e un nuovo modo di approcciare il gioco, un modo che tiene meno in considerazione il sistema e di più il comportamento. È quello che di solito si vuole evitare perché è più semplice affidare tutto ad una linea predefinita, quindi ad un sistema però senza il resto, per assurdo, è più pericoloso…
Leo
Ciao Leo, sono in trepida attesa per la 4 parte di Peppino.
Volevo chiederti se hai chiesto a Peppino da quanto tempo riesce a raddoppiare la sua pensione con questo modo di giocare?
Grazie.
Ciao Christian,
ti ringrazio per l’intervento. Penso entro fine settimana di poter pubblicare un nuovo articolo riguardante Peppino ed il suo modo di giocare che è davvero interessante anche se in realtà fa quello che fa la maggior parte dei giocatori…
In merito alla tua domanda devo dire che no, non ho chiesto da quanto tempo ottiene quegli utili ma io che sono quasi certo (anche se lui non me l’ha confermato) che lui fosse già lì (parlo di Campione) nei pomeriggi dei giorni feriali alla fine degli anni 80, deduco che sia da un pezzo che va avanti; poi dico anche che certamente il suo guadagno non sarà sempre perfettamente identico tutti i mesi perché il suo modo di giocare usa troppo “buonsenso” per garantire costanza nelle vincite…
Leo