Avevo appena terminato un articolo di presentazione del nuovo “Luganonline” quando mi è arrivato sotto forma di commento il post che segue…
Aspetto con estrema impazienza la pubblicazione del nuovo Lugano
Una persona fidata mi ha parlato dei risultati assolutamente interessanti conseguiti utilizzando il metodo Lugano. Mi ha parlato di un metodo assolutamente solido in grado di garantire nel lungo periodo una sorta di vincita costante, pur chiaramente non pensando di chiudere ogni sessione di gioco in positivo. Con costanza e impegno mi ha garantito la possibilità di ottenere questi risultati. Risultati che economicamente possono essere anche molto interessanti, a seconda della grandezza del pezzo che si decide di mettere in gioco.
Non ho voluto quindi attendere la pubblicazione del nuovo metodo ed ho contattato l’autore per procurarmi il vecchio Lugano, nell’attesa della nuova versione.
Devo dire che sono pienamente soddisfatto del metodo che fino ad ora mi ha garantito risultati in linea con le aspettative. Tra i vari sistemi che ho avuto modo di testare nel corso del tempo, questo è sicuramente l’unico che mi ha permesso di giocare con tranquillità e fiducia consapevole che i risultati, anche se possono per un certo periodo tardare ad arrivare, si presenteranno senza dubbio in futuro.
La tranquillità deriva dalla consapevolezza che il vecchio Lugano è stato ormai testato per milioni di spin, e si hanno dati certi sulla frequenza statistica. Per quello che riguarda la prima fase di gioco (che resterà invariata nel nuovo lugano) abbiamo la possibilità di vincere 14 partite da 1 pezzo, prima di perderne una da 18. Resta quindi uno scoperto di 4 pezzi da recuperare che deve essere fatto con la seconda fase di gioco (nella quale andremo a recuperare tutti i 18 pezzi persi). Questa fase di gioco verrà totalmente rivoluzionata con il nuovo metodo ed è fino ad ora l’unica pecca di questo sistema.
Al momento ci sono due modalità di recupero: la prima che prevede un’esposizione bassa ma la possibilità di galleggiare per diverse centinaia di spin prima di chiudere. La seconda sicuramente più rapida, che si dimostra efficace nella maggior parte dei casi, ma che può dare scoperti anche significativi.
Personalmente mi sono imbattuto in uno scoperto di oltre 100 pezzi durante una partita reale. Mi sono fermato con uno stop loss ed ho accettato la sconfitta. In alcune ore di gioco con la prima fase sono poi comunque riuscito a recuperare tutto.
Ho testato poi il metodo caricando permanenze reali. Molte volte arrivavo alla chiusura, ma capitavano non di rado partite che superavano i 200 di scoperto. Una andava anche oltre i 400. Credo che si possano sfiorare anche i 1000 ed oltre in casi assolutamente estremi.
Trovo quindi questo secondo metodo un po’ troppo rischioso, anche se devo dire che è assolutamente valido perchè spesso chiude presto la partita con una vincita totale.
Il fatto che questa fase venga cambiata promettendo scoperti che non superano i 100 pezzi rende tutto molto interessante.
Su consiglio della persona fidata e dell’autore stesso ho tentato una modifica per ovviare questi problemi della fase di recupero al momento troppo espositiva.
Chiudendo la partita iniziale nella prima fase con uno scoperto attorno ai 18 pezzi, passo alla fase di recupero tralasciando le due modalità che propone il lugano. Utilizzando il foglio excell “Roserpina” , con determinati accorgimenti, cerco un recupero parziale dei pezzi persi. Cerco di effettuare un numero di prese determinate dalle vincite effettuate nella prima fase di gioco, dove si è verificato lo scoperto di 18 pezzi. Recuperando anche solo la metà dei pezzi persi posso riprendere la prima fase di gioco cercando di incamerare più partite vinte possibili. Tanto ho un dato certo: vincerò 14 pezzi prima di perderne 18. Una volta persi 18 ne recupererò 9, e questo recupero ha un’ottima certezza di concludersi con un successo. Quindi un attivo di 5 pezzi.
E’ quindi un sistema vincente, senza ombra di dubbio. Certo ci vuole un lavoro molto importante per portarsi a casa i pezzi ed accettare lunghe fasi di stallo, ma se il pezzo è grande i guadagni possono essere molto interessanti.
La fase con il Roserpina può portare anche ad uno stop loos. Anzi, è necessario attuarlo quando si arriva attorno ai 20 pezzi di scoperto.
è inutile intestardirsi con il recupero quando, nell’ultima presa da effettuare, il roserpina si trasforma in una martingala micidiale. Quindi si accettano i 20 ulteriori pezzi che rendono 38 i pezzi totali di scoperto.
Qui il consiglio è di fermarsi. Incamerare il passivo di 38 pezzi e ripartire con la prima fase del metodo….
tanto è questo un evento abbastanza raro.
Quindi se davvero uno ha la forza di accettare questi momenti, non commette errori e non si intestardisce volendo recuperare tutto subito, il risultato positivo è praticamente certo. C’è solo da lavorare, questo si.. nessuno regala nulla, e nemmeno questo metodo regala soldi facili. Regala però una tranquillità senza pari per lavorare con fiducia al conseguimento del risultato, e questo non ha davvero prezzo a mio modo di vedere. Battere la roulette è possibile, l’ho capito solo grazie a questo metodo.
Certo io non ho moltissime partite all’attivo, ma conosco i risultati di chi sta impiegando questo metodo da moltissimo tempo ottenendo sempre, alla fine, un utile.
In linea di massima, con un impegno di un paio d’ore al giorno, in un mese alla fine di possono certamente portare a casa attorno ai 200 pezzi.
Se giochiamo con un gettone da 15 euro, si tratta pur sempre di 3000 euro.
Da quello che so, il metodo da me descritto a lungo andare può portare ad uno scoperto che si aggira attorno ai 60-70 pezzi. Io ne ho sperimentati poco meno di 50.
Certamente può andare oltre, ma credo che 100 pezzi verrebbero superati con estrema difficoltà.
Si avrebbe quindi, con 100 pezzi da 15 euro (1500 euro), la possibilità di ottenere un guadagno di 3000 con un impegno mensile di un paio d’ore al giorno. Sono numeri assolutamente interessanti che mostrano l’assoluta qualità del metodo.
Chiaramente sono numeri solo indicativi, basati sull’esperienza passata di chi ha giocato davvero moltissime partite e sulle partite da me effettuate. Credo che la realtà non si possa discostare molto da questi numeri. Eventi assolutamente rari ed eccezionali chiaramente potrebbero smentirmi, ma credo possa essere una possibilità abbastanza remota.
Ricapitolando, è questo il mio metodo di gioco:
Prima fase dove cerco 1 solo pezzo di utile. Statisticamente avrò 14 vittorie ed una sconfitta da 18 pezzi.
Recupero con il Roserpina della metà dello scoperto. Recupero che nella stragrande maggioranza dei casi avrà successo. In caso contrario, ulteriore passivo di 20 pezzi che si sommeranno ai 18.
Ripartenza con il primo metodo fino all’eventuale recupero.
Se il nuovo lugano mi permetterà di evitare la fase di recupero con il Roserpina, il sistema lugano potrà essere da me considerato davvero come il sistema perfetto.
Attendo con ansia la pubblicazione.
Marco
Per una volta si invertono i ruoli: l’articolo è stato scritto da altri mentre il commento lo faccio io.
Che dire? Ringrazio Marco con il quale sono in contatto da qualche mese. Sapevo dei suoi risultati col Lugano così come sono a conoscenza dei risultati della persona cui lui fa riferimento e che è quella che gli suggerì la modalità di recupero con il Roserpina. Quella dell’impiego di questo metodo di calcolo delle puntate per la manovra di recupero del “Lugano” è stata un’idea che ho coltivato per parecchio tempo, circa un anno fa. Poi, come accennato anche da Marco, il pericolo “Martingala” mi ha fatto pensare ad altra soluzione anche se, come dettagliato quasi in ogni particolare nell’articolo qui sopra, il modo per ovviare a tale pericolo c’era ed era ben concreto; talmente concreto che ha permesso e permette di produrre utili costanti. E allora, mi si chiederà, perché non impostare il nuovo recupero del Luganonline sul Roserpina arricchito con le modifiche descritte? La risposta è semplice: impostato così come descritto da Marco, la cassa può rimanere in passivo per giorni e anche per qualche settimana. Più che nervi saldi occorro pazienza, calma e ancora pazienza e calma. Quanti hanno queste doti? Ho quindi pensato ad una soluzione diversa e tra qualche giorno sarà a disposizione di tutti. Poi, chiaramente, ognuno userà ciò che meglio si adatta alla propria indole. Da parte mia, come sempre sarò a disposizione per ogni evenienza.
Grande idea quella del Roserpina di cui su Skipe avevo parlato con Leo.
Con piacere ho letto l’intervento di Marco. Una domanda : Marco hai giocato online o su tavolo fisico ? Immagino online, Grazie
La domanda rimanda poi, quando il nuovo Lugano sarà disponibile, a come giocarlo online , permanenza continua o personale, quali piattaforme scegliere per non incorrere in quelle poco serie e cosi via, ma su questo Leo ha già preannunciato novità.
Naturalmente prima delle mie domande viene l’attesa e l’apprezzamento per questo grande lavoro che è il Lugano.
Ciao Carlo,
posso dirti con certezza che Marco gioca online.
Per quanto riguarda le piattaforme, io ho non solo la convinzione ma soprattutto le prove certificate che, almeno quelle AAMS e quelle più serie (io dalla Svizzera gioco su Dublinbet che mi sembra non abbia autorizzazione AAMS) nel gioco live non fanno la minima porcata. Certo, anche recentemente mi è capitato di leggere in un forum di dubbi sul gioco online live. È desolante, anzi è deprimente! Ma è nella natura dell’uomo di oggi l’abitudine di addossare ad altri le proprie responsabilità e le proprie colpe. Succede ovunque ed in ogni ambito: io ho una sorella che è preside in una scuola media; ebbene tutti gli anni quando devono bocciare qualcuno, ci sono interventi e tentativi di forzatura da parte dei genitori perché colpe e responsabilità son sempre di altri e spesso si ricorre agli interventi degli avvocati. Questa è la mentalità dilagante e se si arriva a dare la responsabilità all’istituzione per un figlio che viene bocciato, immagina con quale facilità si può scaricare colpe sul casino online per le nostre incapacità…
Per il nuovo Lugano (che non usa il Roserpina…) siamo alla correzione dei testi e poi alla distribuzione
Sta uscendo il nuovo libro e come per incanto arrivano elogi e testimonianze… Che bella coincidenza. Peccato che la credibilità è un pò pochetta.
Buongiorno azzardoVero e grazie per aver scritto sul mio blog.
Come vedi, ho permesso che apparisse il tuo commento anche se sai perfettamente che avrei potuto bloccarlo. Che dirti?
Se tu vai nella home page di questo mio sito, vedrai che si parla di azzardo, di definizioni dello stesso e di ciò che da tali definizioni deriva. Capirai quindi cosa penso io dell’azzardo e delle persone che lo esaltano e conseguentemente potrai pure intuire che genere di valutazione posso fare io per uno che si chiama come te e che, oltretutto, si presenta pure con un indirizzo email finto… Certamente tu ed io siamo diversi, profondamente diversi. Io non mi nascondo dietro un nick farlocco, non ho bisogno di farlo. Non creo neppure post ed elogi finti; non invento niente. Probabilmente chi vive nel torbido come te non lo può capire, ma io sono sereno, sono vero; sono uno che si emoziona ancora e che se c’è da dare una mano la dà. Di non godere della tua fiducia e di pensare di non essere credibile per te e per quelli come te, davvero non me ne frega niente. Mi basta avere la stima e la credibilità di tante persone che, ne sono certo, pensano ogni bene di me; sono sicuro che sono tanti perché li sento, sento il loro calore, li sento vicini. Bada bene, sto parlando dell’uomo, non del giocatore o del creatore di sistemi di gioco. Ho la certezza di essere entrato in contatto, per motivi legati al gioco, con tantissime persone che, indipendentemente da come mi valutano sotto l’aspetto ludico, mi stimano come uomo. E questa, credimi, è una grandissima soddisfazione. Chiudo riportandoti la frase con cui si chiude il mio “Luganonline” che tra breve sarà in distribuzione e che mi sembra tanto calzante col tuo modo di essere: “Stai lontano dalle persone negative, hanno un problema per ogni soluzione”.
Rileggendo lo scritto di Marco , riporto : “In linea di massima, con un impegno di un paio d’ore al giorno, in un mese alla fine di possono certamente portare a casa attorno ai 200 pezzi.
Se giochiamo con un gettone da 15 euro, si tratta pur sempre di 3000 euro.”
bhe ! direi notevole!
Tutto questo con il Roserpina, immagino modificato.
Seguo il lavoro di Leo dal 2014/ 2015, per vari motivi anche lavorativi non mi sono cimentato in modo serio con il Lugano. Il dato è confortante , non è l’unico certamente , conosco la struttura del metodo e sono consapevole della sua robustezza. Il momento di giocarlo con assiduità è arrivato anche per me , poi con la prospettiva del miglioramento della seconda fase , il tutto si rende oltre modo interessante e difficile l’attesa 🙂
Anche io dopo molte prove, tutte positive, effettuate utilizzando la vecchia versione, inizierò a giocare nella sua nuova versione il Lugano. Credo.sia.giunto il momento di farlo, visto che è stato ulteriormente migliorato quello che ritengo essere il migliore metodo esistente, per quanto è di mia conoscenza, nel campo della roulette. Quanto all’autore con me ha sempre dimostrato di essere persona onesta, umile e generosa. E lo scrive una persona che in passato su vari forum ha svergognato chi invece ha dimostrato di essere un truffatore, spacciandosi per grande giocatore e teorico.
Grande Marco, mi sembrava di rileggere quello che ci scrivevamo via mail. Devo dire che sei stato molto diligente e soprattutto disciplinatissimo su tutte le cose che ti ho detto a suo tempo. Io per esperienza ti dico che a 3000 euro al mese non ci sono mai arrivato, semplicemente perché poi, a lato pratico, come a suo tempo ti spiegai, non ci giochi tutti i giorni ed è comunque faticoso e quindi molte volte non ne hai voglia, una specie di vero e proprio lavoro aggiuntivo. Con gettone da 15 € ti confermo, in ogni caso, che arrotondo sempre intorno ai 1000- 1500 € mensili giocando un paio d’ore la sera dopo cena. I primi tempi sulla scia dell’entusiasmo dove ci stavo sopra molto di più arrivavo intorno ai 2000 € ma poi rubavo le ore al sonno e mi sono fermato a quello che mi bastava.
Ciao Roberto,
ti devo ringraziare e ti devo fare i miei complimenti: il ringraziamento è legato a questo tuo intervento che, direttamente, conferma la possibilità di trarre utili costanti dalla roulette visto che, se non ricordo male, è dal novembre 2018 che quello da te descritto è il tuo trend. Il complimento, che è ancor più importante, è motivato dal fatto che stai dimostrando ed hai dimostrato di avere testa, nervi saldi, pazienza e determinazione per niente comuni e questo, ancor più del sistema, è ciò che ti permette gli obbiettivi che hai elencato.
Ciao Leo, non mi devi ringraziare, io ho scritto solo la mia esperienza e a chi si è avvicinato per chiedermi informazioni ho sempre spiegato che bisogna stare con i piedi ben saldi a terra, che non bisogna credere al denaro facile ma che con l’impegno e il lavoro questo sistema tiene e tiene bene. Ti confermoi che da Novembre non sono mai saltato. Gioco con 300 € la prima fase e con € 1500 di sicurezza per il recupero (gettone 15 euro). Però mi aspettavo che la nuova fase di recupero la mandassi anche a me invece mi sembra di capire l’hai mandata solo a Marco 🙂 Potrei anche offendermi per questo 🙂 🙂 🙂 Comunque io vado benissimo anche con il Roserpina. Ciao
Ciao Roberto e grazie per il post.
Io son più contento di te quando mi scrivi dei risultati che stai ottenendo con il Lugano con modificata la fase di recupero anche perché, ne sono certo, oramai di come usare il Roserpina per giocare il recupero del Lugano sei certamente più bravo ed esperto tu di me. Ne sono e ne sono stato talmente tanto convinto che proprio non ho mai pensato di distoglierti dalla tua macchina da guerra dandoti un qualcosa che, di fatto, andava ancora testato. Poi Marco è stato talmente bravo nel portare avanti il lavoro che proprio non ci ho più pensato. Comunque domani sera ti spedisco via email il nuovo “Luganonline”. La veste grafica non è ancora definitiva perché la sta ultimando l’altro tuo amico sempre di nome Marco; se è quindi brutto da leggere, rivolgiti poi a lui per le lamentele.
Ti auguro una buona serata.